sabato 26 aprile 2014

Vienna - Appunti di viaggio - Non solo Schnitzel e Sachertorte

In ritardo vergognoso, lo so, ma finalmente ho trovato il tempo, tra una riunione e l’altra, per raccontarvi il mio ponte del 25 aprile a Vienna.

Tre giorni più che altro imposti dal dovere di figlia che accompagna la madre al convegno internazionale di Architetti Senza Frontiere.
Poco male. Non essendoci mai stata, dopo una fugace apparizione alla prima mattinata di meeting, ne ho approfittato per esplorare la città da cima a fondo (rigorosamente a piedi, ça va sans dire: non c'è modo migliore per scoprire davvero una nuova città!).

Ecco a voi una breve sintesi del mio itinerario Se anche voi avete solo due giorni per conoscere Vienna (e siete disposti a macinare chilometri su chilometri), prendete esempio da me e non vi perderete nessuna delle attrazioni (principali e no) della capitale austriaca!

sabato 19 aprile 2014

Ajoblanco Isola - Milano

Sei al Deus per l'aperitivo, ti colgono i morsi della fame che ti sbraneresti il tuo stesso braccio e per un posto seduti a cena ti preventivano MINIMO un'ora?!
Ecco, questo è esattamente ciò che mi è capitato l'altra sera: venerdì prima di Pasqua, in ufficio fino alle nove in vista di dieci giorni di out of office, nessuna speranza di partenza prima della mattina dopo, frigorifero vuoto in casa, città deserta causa esodo pasquale, gli unici sopravvissuti tutti ad affollare il Deus.
Poco male, in zona Isola proliferano decine di ristoranti ancora da provare.

Devo ammetterlo, la mia conoscenza della zona è ancora allo stadio primordiale, tanto che continuo a perdermi ogni volta che mi ci addentro. Faccio (facevo) male, però, lo so: non è per nulla da ignorare questo nuovo quartiere trendy emergente! 
E non mi sono certo lasciata sfuggire quest'occasione di sperimentare un nuovo locale. Il prescelto della serata?! il tapas bar di via Thaon di Revel: Ajoblanco.

venerdì 18 aprile 2014

Fuorisalone 2014 - Design Week - Milano

 E anche quest'anno e' arrivata: la settimana milanese più divertente dell'anno. Quella in cui la città si risveglia, fioriscono installazioni in ogni dove e perfino il traffico quintuplicato e le fiumane di gente per le strade diventano piacevoli, se accompagnati da sole pieno e uno scoppio improvviso di primavera.
Quella in cui si accavallano decine di eventi ogni pomeriggio e sera, tanto da richiedere un'attenta attività preliminare di selezione e pianificazione in base a orari e location, con l'obiettivo di non perdersi nemmeno un happening.
La Milano Design Week.

Ed è così che la settimana scorsa sono stata risucchiata in un vero e proprio tour de force del design: sveglie all'alba e giornate infernali in ufficio per riuscire ad uscire ad un orario decente senza essere prima licenziata, e poi ogni sera una vera e propria maratona tra Brera, Montenapoleone, Tortona e Magenta. Perchè, ormai lo sapete, soffro della sindrome del voler fare sempre TUTTO. E allora...drink energetico preventivo, orologio sempre sott'occhio, al massimo un paio di selfies e un drink per location e poi via verso la prossima tappa!
E a mezzanotte, in versione Cenerentola del Design: a casa sfinita, con i piedi massacrati dal tacco 15 (poco compatibile con i km macinati a piedi) e una voragine nello stomaco (vino a fiumi ovunque, ma poco poco cibo in questa design week, va detto...).

Come prevedibile, l'idea iniziale di fare e vedere TUTTO si è rivelata decisamente utopica, ma penso di essermi destreggiata abbastanza nel fitto calendario settimanale ed essere riuscita a non perdermi ciò che veramente era degno di nota in questo calderone di appuntamenti.

Ed ora a voi la mia top 10 di questa Milano Design Week 2014!

1) La collezione Animal House di Marni: un caravanserraglio di animali in metallo e PVC che rientrano, insieme a sedie, chaise longue e tavoli fatti a mano da donne colombiane, nel nuovo progetto charity promosso dal brand.
Perchè aggirarsi tra giraffe, fenicotteri, papere, conigli, galli e struzzi dai colori sgargianti ha dato un tocco sicuramente insolito e divertente alla serata. 
E quanto ci starebbe bene ora una di quelle giraffe nel mio piccolo giardinetto di casa!


lunedì 7 aprile 2014

Lanificio 159 + Dolce - Happy Days di primavera - Roma

Roma (tanto per cambiare).
Primavera (finalmente).
Weekend all' insegna del sole e del caldo, del mare e della campagna, della moto e delle passeggiate, degli aneddoti esilaranti e delle infinite risate. E, ultimo ma non certo per importanza, del mangiare (tanto).

Il "cibo-tour" romano inizia sabato con il brunch al Lanificio 159
Location quasi introvabile tra capannoni industriali e cortili abbandonati. Loft luminosissimo e interamente arredato in tema vintage: tra un tavolo e l'altro spuntano vecchi semafori e sedie da dentista, pianoforti e biliardini, vasche da bagno trabordanti di tappi di sughero e sedie di vimini colorate. Tanti, tantissimi i reperti provenienti dai decenni passati (e tutti, anche qui - ormai e' un'abitudine diffusissima - rigorosamente in vendita). E l'atmosfera vintage è assicurata.