Vi ho già iniziato a raccontare del mio weekend londinese nel post di alcuni giorni fa, ma vi sarete accorti che mi sono fermata ai consigli sul brunch.
E la sera? Cos'ho fatto? In tre giorni c'è stato tempo per tutto (anche qui zero turismo, solo real londoner lifestyle, sia chiaro): una cena tranquilla al thai sotto casa, una domenica sera di super relax casalingo con filmetto alla tv, insalatona di Wholefoods e tisane Pukka (la mia nuova dipendenza, ho quasi finito le scorte portate in Italia!), ma anche un sabato sera decisamente più mondano, con una vera e propria girls night out in uno dei place to be della nightlife londinese (lo so, questa escalation di termini anglofoni fa quasi inorridire anche me, non storcete troppo il naso): Sushi Samba.
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Al trentottesimo piano della Heron Tower, con una vista niente male sulla City, il locale è già di per sè una figata: ci si può andare anche solo per un drink, prima o dopo cena, noi però questo giro non abbiamo badato a spese e ci siamo concesse una cena completa, che non esito a descrivere come fenomenale.
Oltre all'atmosfera molto cool e al servizio impeccabile, cioè che ha riscosso un incontestato successo è stato il cibo.
Nessun uramaki o similare sul nostro tavolo, però: su consiglio di una amica già habituée, abbiamo preferito ignorare la parte "sushi" e concentrarci sul "samba", iniziando con alcuni antipasti misti da condividere: calamari salatati con soia affumicata, sashimi di branzino con sedano e lime e spiedini peruviani di asparagi.
Ma il vero orgasmo culinario si è raggiunto con la moqueca: un'enorme teglia di pesce misto, dal branzino alle cozze, dai gamberi alle cappesante, immerso in una zuppetta di latte di cocco e curry che ringraziate il cielo che non ci fosse il pane se no sarei finita a fare scarpetta in maniera vergognosa! Il tutto accompagnato da un riso verde, semplicemente divino (poco importa se non ho ben capito a cosa fosse).
Insomma, una serata volata tra ottimo cibo, buon vino, chiacchiere a non finire, ricordi del passato, progetti futuri, perfino brindisi ai matrimoni imminenti (non il mio, sia chiaro, su quel fronte non c'è ancora speranza!).
Io ve lo consiglio.
Ma vi consiglio anche di prenotare con qualche settimana di anticipo per trovare posto (mi sa che non sono l'unica ad averlo trovato favoloso).
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| Sushi Samba - London |
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And what about the night? What did I do? In three days there was time for everything (but no tourist stuff, just real londoner lifestyle, that's clear): an easy dinner at the thai restaurant round the corner, a super relaxing night at home, watching a movie on tv, eating a Wholefoods salad and sipping Pukka tea (my new addiction, I'm almost over with the provisions I brought back to Italy), but also a saturday night more "social", with a proper girls night out in one of the places to be of london nightlife: Sushi Samba.
On the 38th floor of Heron Tower, with a brieftaking view on the City, the venue is super cool: you can go there for a drink, before or after dinner, this time we didn't care of our budget and let ourselves a complete dinner, that I would really describe as amazing.
Besides the cool atmosphere and the impeccable service, what obtained un uncontested success is the food.
No uramaki or similar on our table, though: following the tip of our friend, who had alreayd been there several times, we preferred to ignore the "sushi" part and focus on the "samba" one, starting with some appetizers to share: salt and pepper squid with roasted soy, sea bass sashimi with leek and lime and bbq sesame asparagus.
But the real culinary orgasm came with Moqueca mista: a huge pan of jumbo shrimps, squid, sea bass clams, plunged in coconout milk and curry sauce that you should thank that there was no bread otherwise I would have cleaned it all in a miserable way! It all was accompained by a green rice which was simply divine (and who cares if I haven't got where the "green" came from).
Hence, the night has gone by very quickly, between great food and good wine, neverending talks, memories from the past, future projects, even cheers to a forthcoming wedding (not mine, that's clear, on that side I'm still hopeless!)
I do suggest it to you.
But I do also suggest you to book a couple of weeks in advance if you want to find a seat (I guess I'm not the only one who found it faboulous).
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Se volete qualche dritta anche sui brunch londinesi, leggete qui:
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