E anche quest'anno e' arrivata: la settimana milanese più divertente dell'anno. Quella in cui la città si risveglia, fioriscono installazioni in ogni dove e perfino il traffico quintuplicato e le fiumane di gente per le strade diventano piacevoli, se accompagnati da sole pieno e uno scoppio improvviso di primavera.
Quella in cui si accavallano decine di eventi ogni pomeriggio e sera, tanto da richiedere un'attenta attività preliminare di selezione e pianificazione in base a orari e location, con l'obiettivo di non perdersi nemmeno un happening.
La Milano Design Week.
Ed è così che la settimana scorsa sono stata risucchiata in un vero e proprio tour de force del design: sveglie all'alba e giornate infernali in ufficio per riuscire ad uscire ad un orario decente senza essere prima licenziata, e poi ogni sera una vera e propria maratona tra Brera, Montenapoleone, Tortona e Magenta. Perchè, ormai lo sapete, soffro della sindrome del voler fare sempre TUTTO. E allora...drink energetico preventivo, orologio sempre sott'occhio, al massimo un paio di selfies e un drink per location e poi via verso la prossima tappa!
E a mezzanotte, in versione Cenerentola del Design: a casa sfinita, con i piedi massacrati dal tacco 15 (poco compatibile con i km macinati a piedi) e una voragine nello stomaco (vino a fiumi ovunque, ma poco poco cibo in questa design week, va detto...).
Come prevedibile, l'idea iniziale di fare e vedere TUTTO si è rivelata decisamente utopica, ma penso di essermi destreggiata abbastanza nel fitto calendario settimanale ed essere riuscita a non perdermi ciò che veramente era degno di nota in questo calderone di appuntamenti.
Ed ora a voi la mia top 10 di questa Milano Design Week 2014!
1) La collezione Animal House di Marni: un caravanserraglio di animali in metallo e PVC che rientrano, insieme a sedie, chaise longue e tavoli fatti a mano da donne colombiane, nel nuovo progetto charity promosso dal brand.
Perchè aggirarsi tra giraffe, fenicotteri, papere, conigli, galli e struzzi dai colori sgargianti ha dato un tocco sicuramente insolito e divertente alla serata.
E quanto ci starebbe bene ora una di quelle giraffe nel mio piccolo giardinetto di casa!